Ribellione e Apocalisse

La percezione dell’apocalisse, in quanto epilogo finale, innesca meccanismi che spazzano via paradigmi e convenzioni. Di fronte alla catastrofe, i sentimenti e le emozioni vengono spinti lontano dalle regole civili e le traiettorie di questa evasione prendono direzioni eterogenee.

Visus e Thanatos

I sempre visibili al gran ballo della dopamina.
Nel “Disagio della Civiltà”, Sigmund Freud descrive come l’individuo, procedendo nel suo percorso evolutivo, sia costretto a vivere forme di repressione che aumentano nel corso del tempo.
Si tratta di costrizioni che provengono dall’ampliarsi della nostra sfera sociale e dalle compressioni emotive e affettive che ne derivano.