Bettini Pierpaoli: Due mentalità a confronto
Bettini – Pierpaoli Due mentalità a confronto(Settembre 2007) “ApertaMente” ha incontrato Stefano Pierpaoli, coordinatore nazionale di Consequenze, per capire le linee guida del Festival del Cinema Indipendente.Il Festival Indipendente è una manifestazione organizzata da Consequenze (www.consequenze.org) a costo zero e poggia solo sulla forza espressiva di chi vi partecipa e sulla determinazione di chi, organizzandola, vuole chiedere una maggiore attenzione verso il cinema indipendente.Queste le parole dell’organizzatore: “Nasce dall’esigenza di produrre canali diversi di visibilità e distribuzione per tanti autori che vengono sistematicamente emarginati dai circuiti principali. Un grande circuito libero e indipendente può offrire maggiori garanzie di partecipazione e di protagonismo proprio al pubblico, che in tal modo si trasforma da soggetto passivo, in elemento vigile e decisivo rispetto alla produzione artistica.
Messaggero 22/10/2007
A Trastevere è l’ora dei film indipendenti
Spazi e libertà. E’ ciò che cerca la prima edizione del Festival Indipendente del Cinema Libero organizzata dal movimento culturale Conseguenze, con base presso il locale Cantiere di Trastevere (fino al 18 ottobre), anche se il Festival si svolgerà fino al 28 anche presso la Libreria Bibli e le Officine Pigneto.
Il Domani – Consequenze arte senza limiti
Consequenze propone un progetto culturale secondo pochi e chiari principi.
Li illustrerà il fondatore, Stefano Pierpaoli, con Sonia Di Guida che cura gli eventi a Bologna. Del resto si trovano già sul sito (consequenze.org) in un vero e proprio “Manifesto culturale e programmatico” alla maniera delle avanguardie.
La differenza è che non c’è conflitto con gli oligarchi della cultura. C’è diffidenza, sì, verso un mondo di accordi particolari e corporativi cui non si può chiedere soldi «senza subire ricatti».
Apertamente Luglio 2007
“Credo sia finito il tempo delle scelte che hanno bisogno di grandi finanziamenti e di protezioni altolocate. In Italia c?è bisogno di idee concrete e di scelte coraggiose. Ho iniziato con un PC e settanta centesimi in tasca ma in poco più di un mese siamo già migliaia e abbiamo un progetto vero che andrà molto avanti. E’ una garanzia per il nostro benessere ed è un impegno per le future generazioni. E’ una responsabilità che non può essere rimandata.”
RomaOne.it 2007
Da ROMAONE.IT Quotidiano della capitale “ConseQuenze”: il Web aiuta i giovani autori Web – Nasce un’organizzazione on line che si propone di aiutare musicisti, scrittori, artisti emergenti a trovare uno spazio per emergere, un’adeguata distribuzione, e spazi pubblici Roma, 14 giugno 2007 – Pochi spazi di libertà per i giovani artisti. E loro, siano scrittori, musicisti, pittori o attori, decidono di trovare un luogo “altro” per emergere: il web. E’ questa l’idea dietro l’iniziativa “ConSeQuenze”, creata da Stefano Pierpaoli, (http://www.myspace.com/consequenze) che ha raccolto da aprile ad oggi migliaia di adesioni da associazioni e singole menti da tutto il web. Ma come fare per aiutare concretamente progetti di qualità che però non riescono ad emergere? Un primo passo importante Pierpaoli già l’ha compiuto, ed è quello di creare il Festival dl cinema Indipendente, che andrà in scena dal 12 al 27 ottobre, parallelamente alla kermesse romana ufficiale. Ma non basta: tanti i progetti in ballo, da piece teatrali a cortometraggi, a reading, per cui “ConseQuenze” chiede ufficialmente a enti e istituzioni la messa a disposizione di spazi pubblici da utilizzare per proporre opere di qualità. “Abbiamo già avviato dei contatti, entro un mese partiremo con le prime iniziative”, dice l’organizzatore. Buona, per il resto, anche l’idea di utilizzare il network di visitatori dello spazio su My Space per distribuire le proprie opere, che siano libri o cd. “Non ci vuole un editore per pubblicare un bel testo, ci vuole una tipografia, che ti fa pagare 70 centesimi a copia – dice Pierpaoli – poi il volume lo vendi da noi, on line, magari a cinque euro, grazie al passaparola. Stesso discorso per i cd” Sara Regimenti
Manifesto culturale
Manifesto Culturale di Consequenze Con gioia e senza gioia Con coraggio e Timore Con rabbia e senza rabbia Sfiniti e colmi di energia Nauseati e sinceri Sorridenti e leggeri Siamo lo spirito autentico del tempo che viviamo Siamo la passione. Siamo soluzione Di sguardi limpidi e di parole vere illuminiamo l’espressione nuova D’impeto e di follia coloriamo il futuro Lo creiamo dal nulla dal cuore che è nulla dall’anima che è nulla dalla mente che è nulla Tutto ciò è essenza Sfidiamo senza spada e lanciamo la carica senza cavalleria Senza sopruso rovesciamo Senza violenza armonizziamo Siamo mani e piedi altri. Siamo fegato e polmoni altri Usciamo dall’oscurità di condanne insensate Evadiamo dai silenzi dei poteri imperturbabili Sfolliamo dai campi di sterminio monopolisti Rifiutiamo lo sventramento delle coscienze e il nichilismo della sottomissione Viviamo di partecipazione, socialità, consapevolezza Di Libertà, Uguaglianza, Fraternità Rifiutiamo l’opera degli accentratori della cultura contemporanea dei baroni della comunicazione ma non scenderemo sul piano conflittuale e sterile dello scontro e della contestazione Noi siamo l’oltre e la sostanza della nuova espressione: libera, indipendente, accessibile a tutti Entriamo nel mercato moderno attraverso la chiave di un nuovo codice, radicato nel territorio, per tutti Siamo distanti dalle squallide convenzioni nepotistiche e dalle grigie consuetudini clientelari. Siamo diseredati ma eredi di grandi tradizioni Esclusi ma latori di valori inalienabili La nostra dolce danza provoca e coinvolge Avvicina e rivela Nel tempo della guerra, della fame, degli stermini e dell’odio gli organismi che governano hanno l’obbligo di stimolare e sostenere forme culturali che possano contribuire al dialogo con tutte le culture, per creare una coscienza solidale e partecipativa e rendere così le donne e gli uomini protagonisti effettivi della storia Rifiutiamo la spinta parossistica verso la crescita solo intesa come sviluppo economico, portatrice di angoscia e violenza La nostra civiltà è investita da una crisi profonda e pericolosa il nostro messaggio sarà consapevole e coerente inserito nel mercato attraverso modalità diverse e affiancato giorno per giorno ad una cittadinanza attiva che possa recuperare i valori di riferimento fondamentali per questa e per le future generazioni