TODO MODO

L’aristocrazia dell’ex cinema italiano è salita sul ponte di comando.
Con la benedizione della partitocrazia, è stata scatenata l’orgia semantica dei padroni della produzione transnazionale. Difficile stabilire se questa marea di retorica e di menzogne

Sorry, we missed you

Sorry, we missed you –
Egemonia o prospettiva tra disuguaglianze e creatività indipendente –
“Quando gli abusi vengono accolti con la sottomissione, il potere usurpatore non tarda a convertirli in legge.”
Malesherbes

I direttoriali del mondo dei capi

I direttoriali del mondo dei capi – La crisi delle democrazie non è un punto di vista. La polarizzazione degli opposti schieramenti, il collasso identitario dei partiti, la crisi della rappresentanza popolare, la nebulosità sindacale, le oligarchie che controllano i parlamentari sono tutte realtà…

Forum No Logo – Sentieri selvaggi

II 7 ottobre al Cinema delle Province di Roma, si è tenuto il Forum No Logo del Cinema Non Dipendente.
Associazioni, autori e piccoli produttori si sono uniti alla ricerca di soluzioni e idee per la preoccupante crisi del cinema italiano, tax credit su tutto. Un mercato ormai bloccato dove le produzioni indipendenti vanno incontro a una fine inesorabile.

Forum No Logo – Il Fatto

UNO SFASAMENTO che certo non aiuta un settore diviso, che ha atteso per mesi la riforma dei contributi, pur da tutti ritenuta necessaria per evitare sprechi.
Ma che in questa forma è ritenuta da più parti deleteria soprattutto per il cinema cosiddetto indipendente, quello meno ricco.

Tra 150 metri metri gira a…boh

Tra 150 metri metri gira a…boh Il lavoro politico che ho svolto in questi mesi, e lascio correre gli anni precedenti, è stato ispirato dalla consapevolezza che si stava per aprire un quadro totalmente nuovo, disarticolato e privo di riferimenti affidabili per affrontare una realtà sempre più contorta e problematica.Non a caso ho evitato la sovrapposizione con la politica nei termini tradizionali. Non a caso ho cercato di tenermi a distanza, anche sul piano dialettico, dalle ritualità consuete.Ho utilizzato l’immagine del silenzio della politica, tutta, sulle tematiche culturali per denunciare in verità un silenzio più preoccupante che riguardava una visione complessiva su Roma.