O meglio: la fanno chiudere

1. La situazione economico-finanziaria della RAI (a detta dei nuovi dirigenti e non abbiamo motivo di non credergli) è insostenibile. “Occorrono misure urgenti e drastiche per tagliare i costi e al tempo stesso mantenere uno standard qualitativo elevato” ha detto Mauro Masi, direttore generale della RAI.

2. RAISAT garantisce un entrata annua di 50 milioni di Euro da parte di SKY e può contare su un bacino di utenza di qualche milione di utenti (il totale degli spettatori di SKY è di circa 15 milioni).

3. RAISAT garantisce un livello qualitativo eccellente. Al suo interno lavorano 120 persone di ottima professionalità.

4. SKY ha un contratto per il quale trasmette RAISAT sulla sua piattaforma. SKY deve rinnovare il contratto e offre 350 milioni di Euro per sette anni, più altri 75 per l’accordo output dial, più altri 7 milioni l’anno provenienti dai proventi della pubblicità.. Il totale è di circa 475 milioni. La cifra ripianerebbe di gran lunga il disavanzo della RAI e rimarrebbero svariati milioni di Euro per il “riequilibrio dell’azienda”.

5. La RAI prevede invece di trasmettere i canali satellitari (senza più RAISAT) sulla piattaforma TiVu, la stessa  di MEDIASET e de La7. Dal prossimo 31 luglio gli utenti di SKY non potranno piu vedere canali interessanti come quelli proposti dalla RAI, oltre alle tre tv nazionali Per vederla si dovrà acquistare un altro decoder. I cittadini abbonati SKY che dovranno avere due decoder, uno per la tv satellitare e l’altro per prendere i canali RAI e MEDIASET. Aggiungeteci il decoder digitale per ogni televisore presente in casa e capirete quanti disagi avremo a breve noi teleutenti, abbonati o meno.

Domanda:

Perché la RAI preferisce rinunciare a un canale di successo e danneggiare così la piattaforma SKY, che pure non è una sua diretta concorrente per fare una scelta che va solo a favore di MEDIASET?

Risposta:

Perché SKY è la diretta concorrente della piattaforma a pagamento MEDIASET PREMIUM.

Le conclusioni sono semplicissime e anche il gran favore fatto al padrone è assai evidente.

Stefano Pierpaoli

3 giugno 2009

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