Dopo 25 anni la Nanni rivede i “suoi” giudici
ROMA – Si sono rivisti venticinque anni dopo quei tragici fatti, nel salotto televisivo del “Maurizio Costanzo Show”. Si sono incontrati e hanno discusso della nuova minaccia terroristica Mara Nanni, brigatista condannata all’ergastolo nel processo per l’omicidio Moro, e i giudici che emisero quella sentenza, Severino Santiapichi e Antonio Abate.
La donna, che non ha mai ucciso, si vide infliggere il carcere a vita perché ritenuta responsabile di “banda armata”: avrebbe trasportato e consegnato armi che servirono per azioni delle Brigate Rosse.
Santiapichi e Abate la condannarono alla fine di un processo che vedeva imputati, con responsabilità anche più gravi, altri 62 esponenti delle Brigate Rosse.
Il dibattito con la Nanni e i due giudici andrà in onda questa sera. Vi partecipano anche il direttore del “Messaggero” Paolo Gambescia, il direttore di “Liberazione” Sandro Curzi e il capo del cappellani di Rebibbia, don Sandro Spriano.