Non abbiamo ben compreso le parole del Presidente del Consiglio che a proposito delle dimissioni di Scajola, afferma che l’ex ministro ha dimostrato di avere “senso dello Stato”.
Se si riferiva alle dichiarazioni che Scajola ha finora rilasciato ci viene da pensare che si possa trattare …di uno “stato confusionale” e che Berlusconi ha voluto sottolineare una condizione di forte disagio psicologico nella quale questo occhialuto signore è piombato ineluttabilmente.
Nel caso in cui questa autorevole attestazione di stima provenisse invece da considerazioni legate a un ordinamento giuridico che esercita sovranità, il collegamento con Claudio Scajola potrebbe avere effetti, in un Popolo smarrito e illetterato come il nostro, pericolosamente schizofrenogeni.
Tuttavia, tenendo conto dell’oggetto da cui è nata la questione, possiamo ipotizzare che il senso citato, in quanto attitudine, abilità, inclinazione, sia più che altro attribuibile allo straordinario talento di quest’uomo, che compra a prezzi stracciati immobili di prestigio, ottiene dal nulla centinaia di milioni di cui nemmeno conosce la provenienza e che alla fine è anche certo di potersi difendere e di dimostrare di essere puro e virtuoso.
Si può ben capire il motivo di tanta “solidarietà umana” che gli arriva da molti suoi compagni di viaggio, ma anche in questo caso, invece che solidarietà, non andrebbe usato il termine: complicità?

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