IL CINEMA COI SOTTOTITOLI: INDISPENSABILE PER CHI NON SENTE
IL CINEMA COI SOTTOTITOLI: INDISPENSABILE PER CHI NON SENTE – 19/04/2010 Importante evento di non trascurabile significato civile a Lamezia Terme. Si tratta della proiezione del recente film “Mine vaganti” di Ferzan Ozpetec avvenuta, per la prima volta in Calabria, e per la prima volta in Italia in una multisala con più proiezioni nella stessa giornata, realizzata in modalità accessibile ai disabili uditivi.
CINEMA ACCESSIBILE IN CALABRIA DA BLINDSIGHT PROJECT E CONSEQUENZE
CINEMA ACCESSIBILE IN CALABRIA DA BLINDSIGHT PROJECT E CONSEQUENZE1 Aprile 2010 – Lamezia Terme The Space Cinema, Blindsight Project e Consequenze insieme per i disabili uditivi.Proiezione con sottotitoli di “Mine Vaganti” di F. Ozpetek al Multiplex “I Due Mari” di Lamezia Terme Giovedì 1 aprile 2010. Tre spettacoli ore 17,20 – 19,50 – 22,20.
Cinema accessibile anche in Calabria
The Space Cinema, Blindsight Project e Consequenze insieme per i disabili uditivi Proiezione con sottotitoli di “Mine Vaganti” di F. Ozpetek al Multiplex I Due Mari di Lamezia Terme Giovedì 1 aprile – 3 spettacoli ore 17,20 – 19,50 – 22,20
RomaFictionFest Sottotitolato
RomaFictionFest Accessibile Anche l’edizione 2010 del RomaFictionFest offrirà ai disabili sensoriali il servizio di sottotitolazione e audiodescrizione. Presso la Sala 10 del Multisala Adriano, per l’intera durata della rassegna, le proiezioni potranno essere seguite anche dai disabili sensoriali grazie all’accordo tra Consequenze, Blindsight Project e Fondazione Rossellini per l’Audiovisivo.
Edizione 2010 Roma FictionFest
23/02/2010 – Anche l’edizione 2010 del RomaFictionFest offrirà ai disabili sensoriali il servizio di sottotitolazione e audiodescrizione. Presso la Sala 10 del Multisala Adriano, per l’intera durata della rassegna, le proiezioni potranno essere seguite anche dai disabili sensoriali grazie all’accordo tra Consequenze, Blindsight Project e Fondazione Rossellini per l’Audiovisivo,
Riflessione accessibilità zona interventi
Ad oggi, malgrado le moderne tecnologie lo consentano, non è stato ancora realizzato un piano di accessibilità per le manifestazioni culturali e per cinema e teatro, creando di fatto una discriminazione inaccettabile che risulta in contrasto con quanto sancito dalla stessa Costituzione. I cittadini romani hanno interrogato, dunque, il Primo Cittadino attraverso 10 quesiti, tra i quali: quanti cinema nella capitale sono attrezzati per la sottotitolazione per sordi e le audiodescrizioni per i ciechi; se il Comune intende stanziare finanziamenti pubblici per realizzare un ampio circuito di cinema dotati dei servizi suddetti; quali iniziative, e con quanti fondi di bilancio, il Comune ha stanziato e intende stanziare per una maggiore accessibilità alla cultura; se ha intenzione di dar vita ad un Organismo permanente per l’accessibilità alla cultura, composto oltre che da disabili anche da appartenenti al mondo dell’Università, della società civile e dell’industria culturale; quante sale cinematografiche romane sono accessibili per disabili motori.