Sarà un gran successo. Fazio e Formigli hanno suonato le trombe per radunare tutti al grande evento. Con la stessa velocità con cui si stende il telo su un lettino da spiaggia, il club dei benpensanti si è mobilitato per arrivare in tempo nella piazza. I capi dei partiti saranno in prima fila privandosi del giogo dei vessilli.
Niente bandiere! Nessuna appartenenza! È dal basso che nasce questa impresa!”
Il buon Michele non se lo aspettava. Travolto da un successo così spontaneo, si è dovuto alzare dall’amaca e approntare una piazzeria per tanti commensali. Il gran piatto è la Piazza alle 4 stagioni: pace, democrazia, progresso e libertà. Perché è bene non dimenticare che l’EUROPA SIAMO NOI.
“Non so cosa fare” dice lui sfruttando l’eco scaturito dalla voce di Mario Draghi, “ma che si faccia qualcosa!”.
E che diamine, ha ragione.
Del resto, gli è sembrato (cit) da alcune risposte che i lettori davano ad alcune sue [qualcosa…stiamo parlando del piccolissimo] che ci fosse solitudine e smarrimento nell’opinione pubblica.
Ma dai?! E da quanti giorni si sono scatenati questi sentimenti?
Non è che magari scopriamo pure che c’è una guerra nel cuore dell’Europa che siamo noi?
A Michè, diccelo subito perché noi in piazzeria ci veniamo ma per fare i selfie e metterli sui social, mica per angosciarci.
L’appello ai cittadini va bene ma niente fregature, mi raccomando.
Hai detto che non c’è nessuna proposta e nessun programma politico. Quindi noi ci fidiamo che tutto sia tranquillo come al solito e per favore niente sorprese.
Qualche chiacchiera, un po’ di musica, una decina di immagini davanti al palco così scegliamo la migliore e poi si torna a casa sereni.
Pure la sera un 8-9% lo dobbiamo assicurare. Ricorda che siamo anche l’audience che deve fare gli indici d’ascolto e quando Lilly, Fabio, Corrado e Giovanni vanno in onda non possiamo fare a meno di Luca e Paolo.
A proposito…domenica chi lo fa lo sketch? Quei due sò così simpatici, invita pure loro che se famo du’ risate.
A parte questo, tutti ci auguriamo che questa iniziativa possa muovere le coscienze nella giusta direzione.
E se il nostro Michele se n’è accorto solo ora, è bene che qualcuno gli spieghi che da 30 anni non capiamo questa Europa.
Al di là dei talk show esiste un mondo. E anche la storia, fuori dalle piazzerie, va avanti.
Stefano Pierpaoli
10 marzo 2025